2 NUOVE RIVELAZIONI A SCANDICCI E LE SOLITE 10 VECCHIE E RAFFINATE BOTTIGLIE DI VINO

MMT_3003 CKL_0865 CKL_1243 CKL_0898 MMT_0862 CKL_1149 MMT_1267 MMT_1044 MMT_0943

12321409_10207432156315352_6138598942073166232_n

 

L’appuntamento è deciso da tempo e coincide quasi con il primo anno del gruppo NRT.

Mezza maratona di Scandicci, si proprio Scandicci il luogo dove è nata e si è sviluppata l’idea NRT.

E’ una giornata particolare e la gara non può finire certo sotto il gonfiabile o dopo la doccia.

Si corre per la squadra naturalmente, ma si corre anche per stare insieme: è questo lo spirito NRT.
Dopo le rifiniture nelle gare brevi, si riparte con la stagione di mezze maratone e la prima occasione è proprio a casa Wallace, scandiccese Docg, il quale ininterrottamente continua a ripetersi ed a ripetere a tutti come mai da quando ha iniziato a correre, ormai cinque anni, non gli hanno permesso di correre nelle strade dove è cresciuto, nei quartieri dove ha giocato fin da bambino, nelle piazze dove ha baciato le prime ragazzine ed ha calciato tanti palloni… ma questa è un’altra storia e forse non è né il luogo né il momento di fare polemiche!trio

 

 

La signora Wallace, scandiccese trapiantata ma dal cuore caldo calabrese, allestisce uno strepitoso terzo tempo ed ospita tutto il gruppo con un banchetto di prim’ordine fornito di prelibatezze di ogni natura e genere, arricchito di squisite pietanze il tutto condito dalla consueta accoglienza eccezionale. Una festa nella festa per celebrare una giornata enogastronomicopodistica all’insegna del giallofluo e dell’amicizia di questo strepitoso gruppo.

 

Poi le bocce di vino raffinato finiscono una dietro l’altra… e sono sempre tante… troppe!!!

vino

Ma partiamo dall’inizio.
Ogni leone scudato è concentrato sul proprio crono, affina le tabelle e si sbilancia per forzare i ritmi finoagli ultimi giorni quando qualche acciacco di stagione compromette la migliore condizione di alcuni portacolori.
Allo start comunque si presentano Wallace che appunto nella sua Scandicci esordisce e punta forte, il Grillo, il Socio, il Sekko, Doctor, Grillo Dommi, Fei. Si vede per la prima volta la new entry Lorenzo Massini soprannominato ormai “il Parente” per la vicinanza al Dommi… e si capisce fin da subito che è un atleta di valore.

 

riscaldamento quartetto

Il Coach è presente nella multifunzione di coordinatore, presidente, fotografo, aiuto, sostegno non solo dei suoi portacolori ma anche di quelli che lo sono stati fino a poco tempo fa. Un impegno costante assiduo con la consueta disponibilità che lo contraddistingue. Un grazie particolare al nostro Presidente che merita davvero tutta la nostra infinita stima.
Il percorso è nuovo e si snoda in un otto da ripetere per un paio di giri con partenza e arrivo in piazza del Comune (nuovo).
Il clima è caldo per la stagione di febbraio e il cielo plumbeo anche se viene esclusa pioggia.
Alla partenza in prima linea davanti a fotografi e pubblico Wallace e Dommi mostrano la nostra mise come sempre bella appariscente. Allo start le frecce giallofluo capeggiate dal Grillo macinano i primi km con passo svelto. Wallace concentrato tiene il ritmo per cercare di abbattere il personale nella gara di casa , la new entry Lorenzo non perde tempo e si mette al passo, il Socio nonostante le linee di febbre cadenza ritmi sostenuti, il Sekko è in odore di personale e incasella un passo via l’altro. Doctor e Fei seguono il gruppo mantenendo buoni ritmi .
I km scivolano via e lungo il percorso l’incitamento non manca da parte di amici e compagni di altre avventure anche se Wallace concentratissimo necessiterebbe della ola e del tripudio dei suoi tifosi per premere sul gas che in questa giornata pare un po’ incastrato. EH già… troppa tensione e forse troppi allenamenti nell’ultima settimana hanno tolto la zampata vincente.
Grillo insiste nella sua performance continuando a sostenere ritmi elevatissimi ma il finale non l’aiuta e non riesce per pochissimi secondi a battere il suo personale. Chiude la sua gara con un ottimo 19 posto ed è sempre il primo leone giallo fluo. Qualche minuti ed ecco che spunta la new entry Lorenzo che partendo dall’ambulanza con una progressione impressionante sorpassando Wallace al 14km chiude con un fantastico 1h21’48”in scioltezza… che gli vale il 42° posto. Ottime sensazione in vista della vicinissima maratona di Padova dove farà sicuramente un tempone sotto chiaramente le fatidiche tre ore.
wallaceWallace anche lui per una manciata di secondi non riesce a ritoccare il personale. Corona è vera una bella gara con 1h22’54” e con il 45° posto assoluto ma per pochi secondi è sopra il suo personale.
Ancora qualche minuto e il Socio, imbottito di antibiotici con placche alla gola otite mal di testa raffreddore, con grande spirito di sacrificio ferma le lancette sotto l’ora e 29 a conclusione di una corsa sofferta dove non cercava il personale ma di mantenere un ottimo crono per tenere alta la bandiera dell’NRT.
Ed eccoci al personal di giornata.

Sotto la cura del Grillo, il Sekko trova l’occasione per ottenere il personal in 1h30 alto continuando la progressione iniziata qualche tempo fa quando il crono ha cominciato a ridursi gara dopo gara. Un fisico strepitoso non supportato però da quella testardaggine e quella cattiveria necessaria per grosse imprese.. ma il cuore non manca e lo vedremo volare sempre più in alto!socio

Il tempo di cambiarsi la maglia da parte dei top runners del gruppo ed ecco sotto il gonfiabile dell’arrivo il Doctor che ferma l’orologio in un imprevedibile 1,36 scarso. Questa insieme a quella del Parente è la vera impresa di giornata: Doctor Muntoni fino a pochi mesi fa con un ginocchio “stritolato” fa segnare un tempo che tanti baldi atleti molto più giovani si sognerebbero… a duecento metri dal traguardo sotto le grida spaventose dei compagni di squadra si permette perfino di sprintare per guadagnare ulteriori posizioni!!! Grande!!!
Infine ecco all’arrivo Ale Fei che conferma la prestazione di Pisa sul suo tempo da personal. Manca ancora qualche ripetuta, ma sulle strade di casa anche il nostro fashion runner ha detto la sua.
Giova ricordare anche l’ottavo posto nella mini run del piccolo leoncino erede di Wallace… voglioso di entrare al più presto nello squadrone giallo fluo…
Per concludere non possiamo sottacere le parole espresse dal più serio del gruppo Doctor Muntoni al suo collega: “grazie ancora (anche a Rossana) per l’ospitalità non tanto per averci aperto casa (sempre apprezzabile) ma per il modo accogliente di come ce l’avete aperta”.

dommi
coach dorme pranzo 1 pranzo 2
dolce

Lascia una risposta

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>