Eccoci giunti alla 41esima edizione della “Corsa dell’Olio”, gara di 33,5 km che si svolge il giorno di Ognissanti, con partenza da Firenze ed arrivo a Reggello, dopo un percorso impegnativo che termina con ben 8km di ascesa devastante. Salita resa epica nei racconti del nostro Wallace che nel 2015 si impose inerpicandosi tra un tornante e l’altro, lasciando “appoggiati all’Ulivo” molti “acerrimi” atleti, giungendo 40° assoluto con ben 2h:34. Impossibile dimenticare il ruggito finale immortalato in ogni dove, modello Urlo di Munch. Wallace c’erà… La giornata è primaverile vestita con colori autunnali, sole e temperatura perfetta. Ben 600 podisti al via e tra questi lo zoccolo duro NRT: Grillo, Socio e The Doctor Gli inesauribili atleti pronti a provare la gamba per quello che è l’ultimo Lungo in vista della Maratona di Firenze Sempre fermi ai box: Coach Nucci, il trascinatore di Wallace nel 2015 e il Sekko Arrotino, confinato nei paesi dell’Est Europa. Quanto a Wallace, dopo il “solito stiramento”, durato mezza giornata, è partito in un lungo solitario di 30km, al termine del quale, senza neppure sudare, dichiarerà: sono pronto per correre la Maratona con le donne nrt… lo scopriremo solo vivendo. Mano sul Garmin e via, Ritmi subito veloci per i top runners, che provano almeno fino a Pontassieve (11esimo km) a dettare il passo; Grillo non ancora al 100% si accoda ad un gruppetto che corre regolare sui 4’/km, più indietro, al loro ritmo, Socio e The Doctor. Da Pontassieve il tracciato si fa più impegnativo, la salita di Carbonile, la discesa fino a Sant’Ellero ed i continui saliscendi, anche se brevi, fino a Leccio (25esimo km), mettono a dura prova le gambe e manca ancora il tratto più duro, gli ultimi 8 km di salita e curve che portano all’arrivo. La strategia, apparentemente semplice, era di correre ad un ritmo medio fino al 25esimo km ed avere ancora le gambe reattive per affrontare il finale di gara; fare la prima parte troppo lenta avrebbe creato un gap in termini di tempo e posizioni difficilmente colmabile. Grillo ci riesce in parte, soffrendo nell’ultimo tratto di salita; arriverà al traguardo di Reggello in 2h24 con un ottimo 17esimo posto assoluto, bissando la prestazione del 2015. Grillo c’è, anche se non troppo soddisfatto, Grillo c’è c’è c’è, 10 minuti in meno della prestazione 2015 del nostro Wallace. A seguire il Socio, grande assente l’anno precedente, accompagnato da un pezzo di Calabria (cognato e cugino) chiude, in 2h45 disegnando una bella gara in progressione e facendo capire a tutti che a Firenze saranno dolori…nessuno escluso. Grandissimo Socio!!!
Infine un plauso meritatissimo a Marco Muntoni (The Doctor) che l’anno passato, dopo l’infortunio e il lungo stop, rientrò nelle gare competitive proprio con la Firenze Reggello. Un anno quindi da quell’edizione che lo vide nella zona scopa (come si definì lui stesso) nella prima parte di gara, per poi rimontare in salita fino alla zona tapasciona, dove magicamente tra un ulivo ed un altro ritrovò quelle belle sensazioni che si provano in corsa quando si sta bene e che a lui mancavano da tempo. Poi la testa, la grinta, la determinazione ed il cuore lo hanno riportato anche quest’anno fino alla piazzetta di Reggello e con ben 13 minuti di anticipo rispetto al 2015. Chiude in 3h02 ma soprattutto con la consapevolezza che il ritmo e la distanza stanno tornando!!! Doctor C’è!!!
A -3 settimane alla Maratona di Firenze e con il nostro main sponsor che ci fornirà gratuitamente il pettorale, l’augurio è di trovare l’NRT FIRENZE al completo per inondare di giallo Fluò le strade della nostra città. E non importa che sia per per il “personale” o per concluderla in 5 ore! In bocca al lupo a tutti!!! Concludiamo con dare il benvenuto alla recente new entry Beatrice Fedeli, podista di grande esperienza che la vedrà sicuramente protagonista nelle prossime gare!
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