Non si sono ancora spenti i riflettori sulla maratona fiorentina che le scarpette dei giallofluo sono già orientate nella direzione della prossima tappa pisana.
Nell’attesa aleggia incertezza sulla gara a cui partecipare nella città della torre: sfruttare l’entusiasmo cronometrico di Firenze per cimentarsi nella maratona o sgranchire le gambe con la mezza prima di distenderle sotto la tavola.
Le certezze, manco a dirlo, giungono da Wallace e dal Grillo. Il primo (Wallace) ha già spiegato la tenuta fluo per recuperare quegli 11 secondi che a Firenze lo hanno separato dal suo pb ottenuto proprio in piazza dei miracoli nel dicembre 2013; mantiene il passo nella fase di rifinitura con grande freschezza. Il secondo (Grillo) ha sfruttato il calendario infrasettimanale per capire che aria lo attenderà nelle zone della torre pendente. Dopo l’ultimo lungo di qualche giorno fa, il Grillo ha fatto tappa a San Miniato dove oggi ha stampato un ottimo 1h21 sulla mezza che gli ha permesso di collocarsi nei primi 30 di classifica; poche chiacchiere giusto il tempo per chiarire quanto girano le gambe.
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