Half Marathon Firenze 2016

E' proprio una bella giornata per iniziare.

Si, perche' almeno per me, e' proprio l'inizio, la mia prima Mezza Maratona ufficiale.
Dieci mesi di allenamenti i cui risultati si vedranno oggi.
Oggi, una bellissima domenica di Aprile e una nutrita schiera di atleti NRT scendono in campo con l'inconfondibile outfit giallo/nero.
Ci ritroviamo quasi tutti alla Canottieri (qualcuno e' partito pronto da casa), ospiti negli storici spogliatoi (chi sta meglio di noi), zaino in spalla con dentro l'essenziale e “le nostre scarpe” compagne fidate delle prossime ore.

Il clima e' disteso e allegro, iniziamo a cazzeggiare e ognuno inizia a tirare fuori i propri acciacchi (non esistono podisti senza qualche dolorino prima della gara, un po' e' vero visti gli allenamenti, un po' ci marciano....non si sa mai … alibi pronto!) e ognuno inizia a fare dichiarazioni sul tempo che si e' prefissato di fare.
Il Dommi, punta di diamante della squadra si sbilancia con un 1:18:00 sicuramente alla sua portata visto lo stato di forma smagliante che ha in questo periodo; Wallace, il Socio, il Coach e persino io mettiamo li sul tavolo una previsione....io l'ho sparata, tanto che mi costa !
Passano un po' di minuti e la concentrazione e' evidente, ognuno indossa la propria “mise” e calza le fidate scarpe.... l'eccitazione aumenta, per me che sono un “veterano pivellino” ma anche per i più cazzuti runner del gruppo.

Nel frattempo negli spogliatoi delle donne si preparava Daniela, non al meglio in questo periodo, ma con una gran voglia di ripartire e ritornare ai suoi vecchi fasti con tempi da far invidia a tanti e tanti uomini; Helena e Francesca, altre due pupille della NRT le troveremo pronte per la foto di rito gia' “bell'e vestite” davanti alla Biblioteca Nazionale insieme al Pacini, altro “neofita” della Mezza Maratona e il Fei pronto a ripartire con la corsa dopo il rientro da una rilassante vacanza sulla neve. Tra le ragazze, “La Franci”, anche Lei al suo esordio sulla mezza con una dichiarazione sul tempo che rispettera' “quasi al secondo”.

Usciamo dalla canottieri e come una piccola ma compatta onda gialla ci dirigiamo al “round de vous” davanti alla Biblioteca Nazionale.

Foto di rito e poi tutti insieme a riscaldarsi... chi fa due allunghi, che corricchia e chi fa pipi' … ce ne e' per tutti i gusti.

Mancano pochi minuti alla partenza, la tensione cresce, tutti dentro le transenne in attesa del fatidico sparo con il dito sul Garmin, pronti allo scatto per non perdere neppure un secondo, quel secondo che all'arrivo potrebbe fare la differenza sul fare o non fare un “personale”.

BANG !

L'onda si muove, il rumore dei passi diventa ritmo, musica per i runners, tutti iniziano a “ballare”.
Dommi, Coach, Wallace, il Socio e The Doctor partono forte, dietro Helena, La Franci, il Fei, poco dietro “Le so tutte”, Lumachina e il Pacini.
Il tracciato ha una splendida Firenze di sfondo e si sviluppa in due giri di poco piu' di 10 km ciascuno... il fatto che la meta' gara sia moooooolto vicina agli spogliatoi fa paura a qualcuno al quale potrebbe venir voglia di smettere a meta' gara, ma per fortuna questo pericolo e' stato scongiurato e tutti sono arrivati in fondo.

Per me la gara e' stata intensa, vissuta per gli ultimi km con un fastidioso dolore all'anca destra, ma mi ero messo in testa di finire e mi sarei fermato solo dopo una fucilata ben assestata....e poi con Lumachina ci siamo dati i giusti stimoli e ottime motivazioni per non fermarsi (se ti fermi ti faccio ripartire a pedate !!!! 🙂 ).

 

Continuo con il mio dolore all'anca, gli ultimi 100 metri di via de' Serragli sono stati infernali, la voglia di fermarmi era davvero tanta e il dolore aumentava.

Arrivato in Piazza della Calza, girando ho ritrovato lo spugnaggio... ne ho prese una manciata, una l'ho passata a Lumachina, una ad un altro che correva accanto a me, mi sono distratto un attimo, giusto il tempo di uscire “dall'attimo buio”, via Romana e' in leggera discesa, ho aumentato non pensando al dolore e guardando Lumachina sempre li' accanto a me ho aumentato un po'.

 

Il pensiero dello “scavallo di Ponte Vecchio” con quel dolore mi preoccupava non poco, ma oramai era quasi finita, circa un chilometro e sarebbe finita. Il mio viso da contratto si e' rilassato e sono riuscito a pensare solo all'arrivo, oramai sapevo che sarei arrivato e – guardando il mio Garmin – sarei arrivato prima del tempo dichiarato alla partenza agli altri ragazzi, solo una manciata di secondi di meno, ma per i podisti (adesso l'ho capito) i secondi possono durare una eternità.

Entriamo in Piazza Santa Croce, ecco il tappeto rosso, facciamo la curva insieme, vedo il gonfiabile...preparo il dito per bloccare il cronometro....FINITA !
1:49:15 al mio Garmin, il tempo ufficiale dira' 1:49:20......FANTASTICO, per un vecchietto che ha iniziato da poco a correre... accanto a me una vera runner, Lumachina, che prima di tutto e' anche mia moglie, con lo stesso identico tempo.
I miei compagni sono gia' arrivati da un pezzo.
Il Dommi assesta un 1:18:15 confermando le sue previsioni, Wallace spara un ottimo 1:23:25 mettendo dietro il Coach con un 1:25:31 (suo personale nella Mezza in NRT). Poco lontano arrivano Il Socio con 1:27:26 e The Doctor con 1:37:02.
Non passa molto tempo che la prima donna NRT, l'Helena, si affaccia sul tappeto rosso fermando il cronometro su un bel 1:43:43 migliorando la sua previsione e subito dietro “La Franci” che conferma la Sua previsione di 1:45 con un fantastico 1:45:19... wow !

Dopo queste fantastiche ragazze ci classifichiamo noi, “Le So Tutte” con 1:49:20 e Lumachina, poco più indietro il Pacini, anche lui alla sua prima Mezza con un tempo di tutto rispetto 1:51:51.

Chiude lo squadrone NRT Firenze Alessandro Fei, che dopo un primo giro in linea con le previsioni pre-gara, nel secondo giro, quando mancano solo pochi chilometri all'arrivo, entra purtroppo in crisi e si ferma. Ad ogni buon conto in qualche modo riesce anche lui a raggiungere l'arrivo per festeggiare con gli altri compagni di squadra.

Dopo la gara l'immancabile Terzo Tempo NRT (al quale “questa volta” non hanno purtroppo partecipato tutti) organizzato da The Doctor Marco, con prelibatezze e soprattutto Birra GHIACCIATA per tutti.

 

Bella domenica. Era da tanto tempo che non passavo qualche ora pensando solo a divertirmi... senza altri pensieri.

 

Ah gia' dimenticavo...i dolori !   Vabbe' dai, a quelli penserò domani.

“Le So Tutte”

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